Pavimenti Camera da Letto

Il pavimento in granito in camera da letto

Se le pietre naturali sono senza ombra di dubbio il materiale meno indicato per la pavimentazione di una stanza da letto, il granito in particolare è sicuramente la peggior scelta che si possa fare per questo tipo d’ambiente. Qualunque sia lo stile d’arredo che caratterizza la nostra abitazione, esistono per rivestire una camera materiali molto più adatti del granito sotto tutti i punti di vista: l’unico vantaggio di questa pietra è quello di essere praticamente eterna, si tratta infatti di una roccia estremamente resistente, dura e poco porosa.

Si può dire che sia un materiale che non teme davvero nulla e dunque solo in quanto tale non ha rivali, ma proprio per questo risulta perfetto per ambienti a traffico molto elevato, ad alto rischio di usura, graffi, scalfiture o macchie e la camera da letto non è nulla di tutto questo: è un luogo intimo e riservato dove si dorme, ci si rilassa e ci si distende e il suo pavimento è senza dubbio quello più protetto di tutta la casa. Per questo quando si sceglie il pavimento della stanza da letto è bene non tenere in considerazione gli aspetti più puramente pratici, dovuti alla facilità di manutenzione e pulizia, ma piuttosto è fondamentale concentrarsi per trovare una soluzione che soddisfi pienamente il nostro gusto estetico, creando atmosfere calde ed accoglienti.

Il granito è una pietra impersonale e particolarmente fredda sotto ogni aspetto, non solo visivamente ma anche dal lato più banalmente tattile: infatti il confort termico è fondamentele nella stanza da letto perché quando uno si sveglia, magari al buio nel cuore della notte, non ha particolare piacere a scendere dal letto e ad appoggiare i piedi nudi su una superficie fredda. Per questo motivo altri materiali tradizionali, come ad esempio la moquette o il parquet oppure più alternativi, come la pelle o il sughero, sono molto più indicati, anche se questo è un inconveniente al quale al limite è possibile rimediare con un tappeto scendiletto, che comunque non basta ad ovviare alla sensazione emotiva di freddezza dell’ambiente.

Il granito è una pietra dalla struttura olocristallina, ovvero con presenza evidente di grani di dimensioni variabili, da medio-piccole sino a veri e propri megacristalli, per questo motivo ha l’aspetto tipico “puntinato”, con un colore di base il più delle volte chiaro, che lo rende così poco affascinante rispetto alle splendide venature che caratterizzano, chi più chi meno, tutte le altre pietre naturali. É disponibile in varie tonalità di colore che spaziano che dal bianco al grigio, fino al rosa e al rosso a seconda della concentrazione di ossido ferrico presente nel materiale, ma che non sono sufficienti a renderlo un materiale appetibile per la pavimentazione di ampi spazi domestici quali le camere da letto, ma anche i soggiorni.

Se però proprio non si volesse rinunciare ad utilizzare il granito nella stanza da letto le alternative più plausibili sono principalmente due, essenzialmente antitetiche, ma entrambe adatte in particolar modo ad ambienti arredati in maniera estremamanete moderna: quelli che vengono chiamati il “bianco asoluto” e il “nero assoluto”. In realtà sono  sempre strutture cristalline ma si tratta dei cosiddetti graniti silicei, che sono caratterizzati da cristalli di piccole dimensioni che non si possono vedere ad occhio nudo, per cui tendono a dare l’effetto della tinta unita con qualche “sberluccico” in più.

In entarmbi i casi sarà ovviamente consono scegliere finiture lisce e lucide in modo che il pavimento sembri quasi un proseguio dell'arredamento moderno stesso, dove i mobili magari sono laccati lucidi, o e che sia così lucido da riflettere quasi quanto uno specchio; non è inoltre da sottovalutare questa soluzione in abbinamento ad armadi con le ante parzialemnte o totalemnte specchiate, meglio se scorrevoli piuttosto che a battente.

Sara Raggi

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