Per il rivestimento delle pareti torna in auge la carta da parati

I possibili difetti della carta da parati

Quali sono i difetti della carata da parati?

In realtà la carta da parati non presenta di per sé grandi difetti, questi potrebbero invece insorgere qualora la si posi in maniera non corretta, o poco attenta, o anche nel momento in cui si commetta l’errore di scegliere una fantasia o un colore che vincolano eccessivamente ed a conti fatti alla fine non ci soddisfano per nulla, o anche un tipo di carta “fisicamente” non adatta all’ambiente in cui andrà inserita.

Per questo è bene far attenzione ad utilizzare disegni molto eccentrici, vistosi e particolari o tinte molto forti, solo a patto che l’impiego della carata da parati sia limitato ad una sola porzione del locale e vi sia di fondo un progetto che ne implica e ne giustifica la presenza, altrimenti è meglio optare per qualcosa di più sobrio e facilmente abbinabile a qualunque arredo.

Chiaramente qualora si scelgano carte da parati molto delicate bisognerà fare maggior attenzione a non rovinarle ed è bene tener presente che su quelle in tinta unita, specie se dalle tonalità scure, i graffi si notano maggiormente, come invece su quelle più chiare si evidenziano con più facilità i depositi di polvere e lo sporco, specie nelle adiacenze dei termosifoni, dove a lungo andare la carta si macchierà inevitabilmente.

Anche in ambienti più “critici” e maggiormente sottoposti a pericolo, come il bagno o la cucina, è possibile impiegare la carta da parati, basterà scegliere un modello idrorepellente e lavabile o far effettuare una resinatura superficiale che protegga le superfici dall’umidità e da altri rischi legati alla presenza dell’acqua e di sostanze che macchiano.

Sara Raggi

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