Finiture Pavimenti

La sabbiatura è un procedimento che si effettua in particolar modo su materiali ferrosi ma in molti casi è utilizzato anche in edilizia, ad esempio sui mattoni antichi per eseguire un restauro di una parete.
La tecnica usata è quella di soffiare granelli di materiali abrasivi (ad esempio sabbia o vetro) ad alte pressioni con apposite lance al fine di eliminare le eventuali impurità, portare a nudo il materiale trattato e, nel caso della pavimentazione, donare alla superficie una finitura superficiale ruvida e di conseguenza opaca senza perdere la planarità.

Il pavimento sabbiato si ottiene lavorando pietre quali marmo, ardesia e granito tramite l’azione corrosiva di un getto composto da granelli di sabbia o ferro per dare alla superficie la particolare finitura di cui si è appena parlato.

Il pavimento sabbiato è usato principalmente per l’esterno sia per le proprietà antiscivolo sia per la praticità di pulizia: con un semplice getto d’acqua, infatti,  la superficie sabbiata riacquista l’originale aspetto.
Esistono, anche, materiali composti da un agglomerato di marmo-cemento, economici nel prezzo, molto gradevoli da vedere, in varie sfumature di colore, adatti alla pavimentazione di qualsiasi area esterna, da giardini a viali, da gazebo a porticati, da garage a marciapiedi.

In alcuni casi la finitura sabbiata è usata anche per pavimentare ambienti interni come ad esempio ingressi di appartamenti, scalinate ed uffici...il marmo sabbiato è la migliore soluzione sia estetica che funzionale.

Immagine da maspe.com

Sara Raggi

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