Il parquet non è il tipo di pavimento consigliato in cucina, oggi, grazie ai tipi di legni più stabili e duraturi può essere applicato.

Pavimento in Parquet per la cucina cucina

Il parquet è un pavimento capace da solo di arredare ogni ambiente; il calore del legno con i suoi colori naturali conferiscono quel tocco in più alla stanza dove viene istallato.

La cucina, considerando l’uso intenso di questo ambiente, non è un luogo indicato da pavimentare con del parquet ma, nonostante tutto, in molti lo scelgono.

Se in passato questo materiale non era neanche considerato per un ambiente “ostile” come la cucina, oggi, grazie alle moderne tecnologie produttive e grazie ad una scelta ampia di legni, anche il parquet rientra nella lista dei pavimenti utilizzabili.

È certamente vero che il continuo calpestio, la caduta accidentale di pavimento in acerooggetti metallici quali posate, pentole o piatti, il rovesciamento di sostanze liquide aggressive o eventuali schizzi di olio potrebbero intaccare l’originale stato del parquet ma chi sceglie questo materiale è consapevole della maggior delicatezza e si assume il rischio di ritrovarsi negli anni un pavimento non perfettamente lucido, con qualche riga di troppo ma sempre splendido grazie al calore che solo il legno può offrire.

Il parquet si abbina con cucine di qualsiasi tipologia, siano esse tradizionali, in muratura, laccate o moderne in quanto i tipi di legno, i trattamenti e le sfumature sono veramente molteplici...sono da preferire, naturalmente, legni più duri e resistenti come ad esempio il pavimento teakteak, un legno reperibile in Africa, color tabacco, utilizzato anche sulle imbarcazioni.
Recentemente si sta diffondendo il pavimento in parquet laminato, che non è un vero e proprio parquet ma esteticamente identico: esso è estremamente resistente, non assorbe ed è disponibile in diverse sfumature, sia chiaro che scuro passando per il rosso.

Per chi proprio non vuole rinunciare alla bellezza del parquet ma vuole la robustezze di un pavimento in pietra (marmo, granito, ardesia...), in ceramica o gres porcellanato, esistono soluzioni miste: vicino il lavandino, il piano cottura o la penisola si installa un pavimento maggiormente adatto alla cucina mentre nei punti più “puliti” della cucina si opta per un parquet giocando sugli abbinamenti delle due tipologie di copertura.

Vedi anche come pulire il pavimento in parquet

Immagini da www.cosmoparquet.com/

Sara Raggi

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